mercoledì 11 settembre 2013

Il Danzon




Il Danzon deriva dalla contradanza la quale trova le sue origini dagli inglesi ma portata a cuba dai francesi scappati dalla rivoluzione Haitiana del 1790. Un altro ballo che fece nascere il danzon è l’Habanera danza di origine spagnola che si è diffusa nei secoli soprattutto nell'isola di Cuba, molto simile al tango . Il ballo è composto da danze sequenziali dove i ballerini eseguono insieme varie figure. Il termine Danzon  fece comparsa la prima volta con la descrizione in un articolo del quotidiano  de  L’Avana, El Triunfo. Il primo danzón era suonato da un gruppo chiamato orquesta típicas, che era basata sugli strumenti a fiato e c'erano parecchi ottoni (corno, trombone, oficleide), un clarinetto o due, un violino o due, e i timpani. Il danzon, che consisteva in una sola base, era una danza lenta e si ballava in un solo quadrato o mosaico. La sua musica aveva una caratteristica molto importante, I' "introduzione", che consisteva nella ripetizione dall'inizio della musica ogni 32 battute circa, in questo tempo la coppia passeggiava a braccetto per tutto lo spazio, salutando ossequiosamente le altre coppie. La ripresa del ballo era comunicata attraverso uno strumento a percussione chiamato "pailas", il quale interrompeva la prevalenza strumentale data da violini e flauti. Ad un certo punto sia la musica che il ballo subirono un'evoluzione e alla rigidità della musica e dei movimenti si sostituì una maggiore morbidezza e velocità musicale. Nacque così il "danzonete", caratterizzato da una leggera flessione delle gambe per facilitare il movimento corporeo. Questa danza conservò  però la rotazione verso destra della dama attorno al cavaliere e lo stile tipico del danzon, che è mantenuto nonostante l'accelerazione della musica. Nasce il “tornillo”, che significa "chiocciola", consistente nel girare insieme usando come perno uno dei due piedi, il quale lascia sul terreno un segno somigliante ad una chiocciola. E' importante notare come in tutti i balli cubani ci sia una costante comunicazione reciproca all'interno della coppia, dove dolcezza e sensualità si fondono con il ritmo musicale. IL 1950 fu chiamato "anno dell’explocion" per i cambiamenti sia in campo politico sia culturale: questo fu l'anno del trionfo della rivoluzione castrista. Alla sfera intellettuale cubana sentiva l'esigenza di esprimere nuove idee; all'interno di questo cambiamento anche la tradizione del danzonete subì un rinnovamento profondo: da qui la nascita della "guaracha". Questo nuovo tipo di musica, grazie alla sua varietà di ritmi, fu utilizzato sia come veicolo di protesta contro la precedente dittatura Batista, sia per festeggiare la Pasqua e il Natale.Il Danzon visto dalla borghesia europeista  era considerato un ballo scandaloso, il ritmo lento permetteva ai ballerini di ballare vicini con movimenti sinuosi del bacino, ma ben presto venne comunque ballato da tutte le classi sociali, e le critiche non servirono a nulla. Il danzon durò fino all’arrivo del Son negli anni venti. Il danzon arrivo fino in Messico, a causa della forte influenza cubana e li come danza riuscì a sopravvivere più a lungo, infatti ancora oggi viene ballato nelle feste popolari.




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