mercoledì 13 novembre 2013

La Danza della Melaya




Questa danza, ossia danza del velo arrotolato o detta anche danza alessandrina per via del luogo dove è nata, è di carattere folkloristico ed è molto allegra e gioiosa. La melaya è di norma un velo scuro nero pesante che fungeva anche da mantello, quindi molto diverso da quello usato per la danza con il velo. L’abito usato dalla ballerina solitamente lungo e molto colorato  è chiamato gallabyya, si usa anche un fazzoletto adornato con ponpon messo sulla testa. La caratteristica di questo ballo consiste nell’imitazione da parte della ballerina, di una donna  che giocando con la melaya  si scopre e  ricopre il corpo sorridendo e ammiccando in modo  “civettevole”. La ballerina quindi deve essere molto abile nell’avvolgimento della melaya attorno al corpo e deve evidenziare di volta in volta il bacino, le spalle, i passi, gli occhi, il volto ,mentre le mani reggono lo scialle. Questa danza nasce per attirare l’uomo in una forma di corteggiamento seducente dove l’uomo è attratto dalla donna ma la donna fa la preziosa davanti alle sue avance.




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