giovedì 9 gennaio 2014

Danza dei Salii




Questa danza maestosa è considerata una tra le più sacre dell’impero romano, deriva dal verbo latino “salire” cioè danzare. I sacerdoti chiamati appunto Salii praticavano questa danza in onore al dio Marte. La danza era eseguita durante ad una complessa cerimonia pubblica fatta nei mesi di marzo e ottobre, all’inizio della stagione della guerra. La cerimonia consisteva in una lunga processione che durava per 20 giorni, durante la quale, su luoghi già designati, i sacerdoti  iniziavano a danzare battendo le lance sugli scudi e inneggiando una canzone. Secondo la tradizione, la processione era stata istituita dal re Numa Pompilio e aveva lo scopo di mostrare pubblicamente i dodici scudi sacri. Era una danza collettiva eseguita su un ritmo ternario, con due cori (degli anziani e dei giovani) che ripetevano i movimenti di una solista girando in cerchio al ritmo dei colpi battuti sugli scudi.

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