mercoledì 16 aprile 2014

BABALU’ AYE’




Questa divinità è conosciuta anche con il nome Omolu, Shonponno e Obaluaiye, è un’orisha molto importante della religione afroamericana. Babalù Ayè è figlio di Yemaja e Orungan e il suo nome deriva da Oba (re) e da Aiye (terra) a indicare che lui è il re della terra. Questa divinità è associata alle malattie infettive e contagiose e per ciò viene invocato per curarle. Il suo culto si è diffuso a Cuba all’interno delle forme Religiose Palo , in Quella Vudù haitiana e nei sincretismi Religiosi brasiliani Umbanda e Candomblé . Nella religione cubana è a  San Lazzaro, mentre in Brasile come San Rocco, questo perché entrambi i santi cattolici furono martoriati dalle piaghe. I suoi colori di rappresentazione son il blu, il marrone, il rosso, il viola, mentre il suo numero magico è il 17. Durante i rituali religiosi  vengono offerti a Babalà Ayè  riso, frumento, cipolla e pesce. Nella rappresentazione di questi rituali volti alla divinità, è usanza coprirsi la testa con delle frange di paglia e eseguire una danza chiamata Opanijè avendo il significato di “egli uccide e poi mangia”. Sotto un video rappresentativo:




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